RT info:eu-repo/semantics/article T1 Gli Hendecasyllabi di Leonardo Bruni tra imitatio ed aemulatio dello stile catulliano A1 Balbo, Francesca A2 Ediciones Universidad de Valladolid K1 Filología clásica AB Catullo è stato il poeta latino che ha suscitato maggior interesse nel periodo umanistico soprattutto per il suo anticonformismo capace di sfidare le convenzioni sociali e letterarie. Quel suo linguaggio spesso scurrile da una parte o struggente e intimistico dall’altra ha affascinato generazioni di poeti rinascimentali che hanno cercato di riportare in auge la lingua latina, al pari della loro lingua madre, così da rispondere alla sempre più travolgente crescita della letteratura vernacolare e creare una comunità di poeti latini capaci di comunicare tra loro in tutta Europa, superando i confini nazionali. Leonardo Bruni ha avuto il merito di essere il primo tra gli umanisti a sperimentare quel lessico osceno e quello stile caratterizzato da un’esagerazione di effetti fonici e retorici volti ad enfatizzare il tema espresso: la sua poesia è sedotta dal gusto catulliano dell’attacco diretto, di cui migliore espressione è proprio l’endecasillabo; in esso confluiscono iuncturae e stilemi o parafrasi di versi stessi tratti dai carmi quali il 41, il 42 e il 29. La resa delle ripetizioni, degli effetti fonici, delle immagini iperboliche e dello stesso lessico scurrile raggiunge livelli emulativi superando la pura imitatio di Catullo.   SN 2530-6480 YR 2023 FD 2023 LK https://uvadoc.uva.es/handle/10324/63985 UL https://uvadoc.uva.es/handle/10324/63985 LA spa NO Minerva. Revista de Filología Clásica; Núm. 36 (2023) pags. 121-154 DS UVaDOC RD 23-dic-2024